Corso Laurea Triennale in Scienze dell’Alimentazione e Gastronomia (L-26)
Il Corso di Studio in Scienze dell’Alimentazione e Gastronomia, classe L26, ha come obiettivo la formazione culturale, scientifica e applicativa di una figura professionale qualificata che possa operare nell’ambito delle tecnologie agro-alimentari, dell’alimentazione e della gastronomia.
Gli obiettivi specifici per la formazione di questa figura professionale si articolano e collocano in quattro aree disciplinari:
1. L’area delle discipline di base, che fornirà allo studente le nozioni fondamentali necessarie a comprendere: il comportamento della materia, la natura della materia vivente, le caratteristiche degli organismi vegetali e animali, la composizione molecolare degli alimenti nonché le relazioni che sussistono con le loro proprietà chimico-fisiche.
2. L’area delle scienze e tecnologie alimentari, che fornirà allo studente le conoscenze sull’analisi delle materie prime, sui processi industriali di trasformazione e sui processi che garantiscono la conservazione e la distribuzione degli alimenti in condizioni di sicurezza igienica, con particolare attenzione all’integrità delle loro proprietà organolettiche e valore nutrizionale.
3. L’area delle discipline economiche e giuridiche, che introdurrà lo studente alle principali teorie economiche, commerciali e di marketing. Inoltre, attraverso le discipline di quest’area, lo studente svilupperà delle specifiche capacità di uso e interpretazione delle principali norme di legge, nazionali ed europee, che trovano applicazione nel settore commerciale e alimentare. Tutto ciò al fine di sostenere la possibilità di progettare e sviluppare delle specifiche azioni di promozione di prodotti agro-alimentari.
4. L’area delle scienze gastronomiche, che fornirà allo studente le conoscenze necessarie per affrontare le tematiche della gastronomia attraverso un approccio interdisciplinare, storico-geografico e socio-antropologico, mirato a definire il cibo come elemento culturale nella vita dell’uomo e, più in generale, nelle diverse etnie.
SBOCCHI PROFESSIONALI
Gli sbocchi professionali del laureato in Scienze dell’Alimentazione e Gastronomia si collocano nelle diverse aree della produzione e trasformazione degli alimenti; si possono quindi prevedere specifiche mansioni riconducibili a:
- controllo di qualità dei processi di produzione, conservazione, distribuzione e somministrazione di alimenti e bevande;
- marketing, inteso come promozione e valorizzazione dei prodotti agro-alimentari con particolare attenzione ai prodotti tipici e alle risorse locali;
- comunicazione e turismo culturale eno-gastronomico.
I laureati in Scienze dell’Alimentazione e Gastronomia potranno pertanto essere impiegati in:
- industrie alimentari;
- grande distribuzione organizzata;
- società addette alla ristorazione collettiva;
- aziende agrituristiche;
- enti, consorzi e fondazioni del settore agro-alimentare
PROVA FINALE
La laurea si consegue previa presentazione e discussione di una relazione scritta su argomenti coerenti con il piano di studi seguito.
La preparazione dell’elaborato rappresenta per lo studente non solo un’opportunità per esprimere e sperimentare autonomia, soggettività e creatività, ma anche un’importante occasione formativa in quanto, attraverso l’elaborato, egli potrà: rappresentare l’approfondimento di uno specifico argomento;
dimostrare capacità di sintesi, di critica e di analisi; contribuire a sviluppare nuove conoscenze in ambito scientifico-professionale. L’argomento dell’elaborato di laurea è scelto nell’ambito di uno degli insegnamenti seguiti durante gli anni di studio, in accordo con il docente responsabile dell’insegnamento, che sovrintende alla preparazione dell’elaborato e funge da relatore.
L’esame finale di profitto in presenza, presso le sedi dell’Università, terrà conto e valorizzerà non solo l’elaborato scritto, ma anche il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, etc.) e secondo le modalità indicate dal Regolamento didattico di Ateneo.